domenica 11 novembre 2012

Cap. II o Della Morfologia - L' articolo indeterminativo


Carissimi amici, mi scuso per la mancata lezione della settimana passata, ma ho approfittato del ponte dei Morti per fare un giretto in Umbria e rivedere la mia carissima e vulcanica amica Lucia.
L’argomento di oggi riguarda l’ articolo indeterminativo, così detto perché accompagna i nomi di persona, animale o cose indicandoli in modo generico. Tre sono gli articoli indeterminativi: uno, una ,un. Sono solo singolari, così, per fare il plurale dei nomi preceduti da detto articolo, si ricorre agli aggettivi indefiniti alcuni/alcune o agli articoli partitivi (di cui parleremo la settimana prossima).
L’ articolo indeterminativo si usa per indicare:
Ø  una categoria, una specie o un singolo elemento di una categoria o di una specie (Una grande città non può essere visitata in un giorno  =  non una singola grande città, ma tutte le grandi città)
Ø  una persona, animale o cosa che non si desidera qualificare  (Vivo in una grande città = ma non desidero specificarla)
Ø   una persona, un animale, una cosa tra tante, che non serve specificare (Non ho mai visitato una città sul mare)
Ø  una persona, un animale, una cosa che vengono nominati per la prima volta ( Una città che mi ha ammaliato è Trieste)
L’ articolo indeterminativo può essere usato anche davanti ad un numerale, assumendo il significato di circa (Sono a un dieci minuti da Napoli) per designare non il personaggio, ma qualcosa che faccia riferimento a lui ( Un Picasso del periodo rosa).
Per l’ uso dell’ articolo indeterminativo davanti ad un nome, valgono, più o meno, le stesse regole che avete applicato per l’ articolo determinativo e cioè:
Ø  un si usa davanti a parole maschile che cominciano con vocale e con  consonante, tranne quelle usate con l’ articolo indeterminativo uno (ricordate che un non si elide MAI: erratissimissimo un’ uomo, ma corretto un uomo)
Ø  uno si usa davanti ai nomi maschili che cominciano con x, y, z, s impura; davanti ai nomi che cominciano con i + vocale; davanti ai nomi che iniziano con gruppi consonantici gn, ps, pn
Ø  una si usa davanti a parole femminili (ricordate che una si elide n un’ davanti a nomi inizianti per vocale)
Per oggi, la lezione è finita. Facile, vero? Ma ora, svolgete gli esercizi: individuate gli articoli indeterminativi nella canzone dei Pooh “Napoli per noi”

Napoli per noi
gente distratta,
con gli occhi sempre accesi sul televisore,
è solo una città di scugnizzi pizza e mare,
o di notizie nere da telegiornale.
Napoli però
è un'altra cosa,
è la città tradita che sa perdonare,
grande luna park dell'America invadente,
e figlia senza amore di un'Italia assente.
Ma guarda Napoli e poi muori,
Napoli a colori,
gente cielo e mare,
con in mano il cuore.
Guarda Napoli che aspetta,
la città promessa,
con l'eterna attesa,
ma la speranza sempre accesa,
Napoli di pane sempre amaro,
Napoli di giorni appesi al cielo.
Napoli che canta e non s'arrende.
Si lecca le ferite e si riinventa sempre,
stesa su un vulcano solo mezzo addormentato,
che gioca con la vita e vince il campionato.
Napoli città di terni al lotto,
di gente che ogni giorno è sempre una scommessa,
che arrivano alla sera faticando e improvvisando.
Che Napoli non è soltanto contrabbando,
e guarda Napoli ferita,
Napoli proibita,
nuda o travestita,
presa o abbandonata,
guarda Napoli futura,
bianca di paura,
con la gente vera,
che ancora sogna e ancora spera.
Napoli spogliata fino al mare.
Ma Napoli che sa ricominciare.
Napoli per noi che ci stupisce,
che non ne siamo figli ma ci riconosce,
quando la tocchiamo ci regala un'emozione,
che non puoi fare a meno di volerle bene.



Photo by Paola Mocella - Obelisco di piazza del Gesù, Napoli

Vi ricordo di svolgere gli esercizi nello spazio riservato ai commenti e di consolidare le conoscenze con gli esercizi di recupero e potenziamento. E vi ricordo anche che le soluzioni agli esercizi (incluse quelli di recupero-potenziamento) non saranno pubblicati volta per volta, bensì dopo un certo numero di lezioni, mentre gli esercizi di recupero-potenziamento saranno pubblicati contestualmente alla lezione. Questo perché vorrei spronarvi a svolgere gli esercizi nello spazio riservato ai commenti ( che, peraltro, è uno spazio, volendo, anonimo), di modo che io possa rendermi conto di quali siano i vostri eventuali errori sì da correggerli insieme, a vantaggio di tutti quelli che seguono il blog. Mi rendo conto che le modalità di svolgimento degli esercizi sono un po’ “laboriose”, ma non mi è venuto in mente niente di più pratico ed efficace. Pertanto, se avete suggerimenti in tal senso, sarei lieta di seguirli. Potete scrivere i vostri suggerimenti nelle pagina “Riflessioni”, che potete utilizzare anche per rivolgermi domande, per chiarire dubbi, per commentare quanto ho scritto, ecc…  Aiutatemi a rendere il blog utile e agile. Vi ringrazio di cuore e…, come sempre, buon lavoro!