domenica 28 ottobre 2012

Cap. II o Della Morfologia -L' articolo determinativo-

dedicato alla CITTA

Ben ritrovati a tutti i miei affezionati lettori! Allora? Com’ è andata la navigazione sul mare della Fonologia? E’ stata burrascosa o serena? In ogni caso, siamo giunti al primo approdo. Ora, riprese le forze,  affronteremo la seconda tappa del nostro viaggio, che sarà all’ insegna della Morfologia. La Morfologia è la scienza che studia la forma delle parole e le sue variazioni in rapporto alla funzione che esse svolgono. In base alle loro caratteristiche, le parole si dividono in nove categorie grammaticali: cinque sono variabili (articoli, nomi, aggettivi, pronomi, verbi), quattro sono invariabili (avverbi, preposizioni, congiunzioni, interiezioni).
Poiché la conoscenza della Morfologia è il primo e fondamentale passo per esprimersi in modo corretto, è bene che - parafrasando il Sommo Poeta- la navicella del vostro ingegno alzi le vele per correr miglior acque, lasciando, così, dietro a sé il mar crudele dell’ ignoranza morfologica (l’eco viene da “Purgatorio, Canto I, vv. 1-3”).
Il primo argomento del nuovo capitolo riguarda l’ Articolo.
L’ articolo è la parte variabile del discorso che si premette al nome per indicarne il genere ed il numero . Esso è essenziale quando il nome è di genere comune (ossia possiede una sola forma per il maschile e per il femminile: per es. cantante) o quando il nome è invariabile (ossia possiede una sola forma per il singolare e per il plurale: per es. re) : solo l’ articolo, infatti, ci consente di individuare il nome come maschile o femminile ( il cantante; la cantante) oppure come singolare o plurale (il re; i re). L’ articolo, inoltre, permette di stabilire se il nome che segue sia usato in senso preciso o generico e conceda “ dignità” di nome anche a tutte le altre parti del discorso cui si accompagna (il sorgere del sole; il domani è incerto; il bello della diretta; il che può essere sia congiunzione sia pronome; ecc.).
Gli articoli si dividono in: determinativi, indeterminativi, partitivi.
In questa lezione ci occuperemo degli articoli determinativi. Gli articoli determinativi sono così chiamati perché determinano -cioè definiscono, indicano- una persona, un animale, una cosa ben precisi, distinti da tutti gli altri.
Esso, perciò, si usa per indicare:
·         qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta ( Ho ammirato il quadro più famoso di Leonardo)
·         qualcosa o qualcuno di cui si è già parlato in precedenza ( Ho ammirato un quadro di Leonardo. Il quadro è esposto alla Galleria degli Uffizi)
·         un’ intera specie, classe o categoria (Gli Italiani possiedono il più imponente patrimonio artistico mondiale)
·         esseri o cose unici (La Reggia di Caserta è stata proclamata dall’ UNESCO patrimonio dell’ umanità)

L’ articolo determinativo segnala il genere e il numero del nome che accompagna. Pertanto:
·         il, lo +  nomi maschili singolari
·         la + nomi femminili singolari
·         i, gli + nomi maschili plurali
·         le + nomi femminili plurali

Può capitare, a volte, di avere dubbi su quale articolo utilizzare in presenza di un determinato nome: davanti ai sostantivi zio e pneumatico, si userà il oppure lo? Esistono regole ben precise che ci aiutano nella scelta dell’ articolo adatto:
Ø  il e il suo corrispettivo i si usano davanti a parole maschile che cominciano per consonante
Ø  lo e il suo corrispettivo gli si usano davanti ai nomi che cominciano per vocale (ricordate che lo si apostrofa in l’);  davanti ai nomi che cominciano con x, y, z, s impura; davanti ai nomi che iniziano con h (anche in questo caso lo si apostrofa in l’); davanti ai nomi che cominciano con i + vocale; davanti ai nomi che iniziano con i gruppi consonantici gn, ps, pn
Ø  la e il suo corrispettivo le si usano davanti a parole femminili (ricordate che la si elide n l’ davanti a nomi inizianti per vocale)

Naturalmente, poiché la lingua italiana è una lingua complessa (è l’ unica figlia diretta del latino: le altre lingue cosiddette neolatine ne sono  soltanto nipoti) e, perciò, bellissima e impareggiabile, anche queste “parolette piccole piccole” presentano una serie significativa di usi particolari. Dunque, l’ articolo determinativo
Ø  si usa con i nomi propri di persona, ma solo se questi sono preceduti da un nome o da un aggettivo (il signor Rossi, il caro Luigi), ma non si usa con i nomi propri femminili e maschili e con  i cognomi di uomini (errato: il Gianni, la Clara, il Rossi;  fanno eccezione, però, i cognomi di personaggi illustri, anche se quest’ uso tende a scomparire: il Leopardi, il Verdi), mentre si usa con i cognomi di donne e con i cognomi al plurale anche se maschili (la Dello Iacono, i Rossi) , con i soprannomi (l’ Innominato)
Ø  si usa con i nomi plurali di parentela, anche  accompagnati da aggettivo possessivo (i nostri figli), mentre non si usa con i nomi di parentela singolari preceduti da aggettivo possessivo, a meno che non si tratti del possessivo loro  oppure delle forme d’ affetto mamma, papà, babbo oppure dei nomi alterati oppure dei nomi composti con prefisso (errato: il mio padre, ma corretto il loro padre, il suo papà, la tua sorellina, il vostro bisnonno)
Ø  si usa con i nomi di città quando l’articolo è parte integrante del nome (La Spezia) o quando il nome è accompagnato da aggettivo (La Napoli barocca), con i nomi di grandi isole (la Sardegna), di arcipelaghi (le Eolie), mentre non si usa con i nomi di città (errato: la Napoli), con i nomi di piccole isole, anche se numerose sono le eccezioni (errato: la Pantelleria, ma corretto: la Maddalena)
Un uso particolare dell’articolo riguarda, poi, i nomi stranieri: infatti, in questo caso, si usa l’ articolo che si userebbe davanti ai nomi italiani inizianti con lo stesso suono. Così, per esempio, anche se le parole show e chauffeur iniziano con lettere diverse, che, sulla base della grafia, richiederebbero, in italiano, articoli diversi, cominciando entrambe con il suono sci vengono accomunate a quelle parole italiane che iniziano, appunto, con tale gruppo consonantico e che, pertanto, richiedono l’ articolo lo. Naturalmente, c’ è la solita eccezione: le parole inglesi che iniziano con w hanno quale suono iniziale la u e, pertanto, dovrebbero essere precedute da l’. E, invece, no! Sono precedute da il ( il whisky)!

 Bene. E ora mettiamoci a lavoro. Prima, però, voglio dirvi che questo capitolo presenterà una struttura leggermente diversa da quella del capitolo sulla Fonologia, poiché le esercitazioni saranno condotte non solo su brani o poesie di autori noti, poco noti o, addirittura, sconosciuti (ma non per questo meno bravi), ma anche su testi informativi, che mireranno a fornire una sintesi storica della città e/o a compiere un virtuale giro turistico tra le città - ma anche tra i piccoli paesi- che più amo. Nella speranza di trasmettere anche a voi le sensazioni che i capolavori del nostro patrimonio artistico e naturale sono in grado di suscitare.
Naturalmente, non si può non partire dalla città per eccellenza: Roma


Photo by Paola Mocella - Colosseo


Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola

C'è adrenalina nell'aria
Carne fresca che gira
Polvere sulla strada
E gente che se la tira
E a tocchi a tocchi una campana suona
Per i gabbiani che calano sulla Magliana
E spunta il sole sui terrazzi della Tiburtina
E tutto si arroventa e tutto fuma
Per le strade di Roma

Ci sono facce nuove
E lingue da imparare
Vino da bere subito
E pane da non buttare
E musica che arriva da chissà dove
E donne da guardare
Posti dove nascondersi e case da occupare
Che sono arrivati i Turchi all'Argentina
E c'è chi arriva presto e chi è arrivato prima
Per le strade di Roma

E c'è un tempo per vendere
E un tempo per amare
E c'è uno stile di vita
E un certo modo di non sembrare
Quando la notte scende
E il buio diventa brina
E uomini ed animali cambiano zona
Lucciole sulla Salaria e zoccole in via Frattina
E tutto si consuma e tutto si combina
Per le strade di Roma

E a tocchi a tocchi una campana suona
Per i ragazzi che escono dalla scuola
E sognano di fare il politico o l'attore
E guardano il presente senza stupore
Ed il futuro intanto passa e non perdona
E gira come un ladro
Per le strade di Roma






Vi ricordo di svolgere gli esercizi nello spazio riservato ai commenti e di consolidare le conoscenze con gli esercizi di recupero e potenziamento. E vi ricordo anche che le soluzioni agli esercizi (incluse quelli di recupero-potenziamento) non saranno pubblicati volta per volta, bensì dopo un certo numero di lezioni, mentre gli esercizi di recupero-potenziamento saranno pubblicati contestualmente alla lezione. Questo perché vorrei spronarvi a svolgere gli esercizi nello spazio riservato ai commenti ( che, peraltro, è uno spazio, volendo, anonimo), di modo che io possa rendermi conto di quali siano i vostri eventuali errori sì da correggerli insieme, a vantaggio di tutti quelli che seguono il blog. Mi rendo conto che le modalità di svolgimento degli esercizi sono un po’ “laboriose”, ma non mi è venuto in mente niente di più pratico ed efficace. Pertanto, se avete suggerimenti in tal senso, sarei lieta di seguirli. Potete scrivere i vostri suggerimenti nelle pagina “Riflessioni”, che potete utilizzare anche per rivolgermi domande, per chiarire dubbi, per commentare quanto ho scritto, ecc…  Aiutatemi a rendere il blog utile e agile. Vi ringrazio di cuore e…, come sempre, buon lavoro!







13 commenti:

  1. Cara Daniela, le tue lezioni ci offrono l'opportunita non solo di imparare nuove cose, ma di fare affiorare nella nostra mente cio' che gia' sapevamo. Tanti baci zia Ines

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  2. e io ringrazio te per essere un' assidua lettrice del mio blog. Anzi, colgo l' occasione per scusarmi della mancata lezione di questa settimana, ma mi sono presa una pausa rilassante, approfittando del ponte dei Morti. baci

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  3. i: un’ intera specie, classe o categoria;il:esseri o cose unici ,le: un’ intera specie;i:un' intera specie;le:un'intera specie;la:essere unico;il:essere unico;la:un'intera specie;i:un'intera specie;il:qualcosa di ben noto;l':qualcosa di ben noto;il:essere unico;il:essere unico;le:un'intera specie.
    Antonio I.

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  4. Cap. II o Della Morfologia -L' articolo determinativo

    Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola.

    ARTICOLI DETERMINATIVI:
    la: indicare qualcuno di cui si è già parlato in precedenza
    i: indicare un'intera specie , classe o categoria
    il: indicare esseri o cose uniche
    le: indicare un' intera specie , classe , categoria
    i: indicare un'intera specie , classe , categoria
    le: indicare un'intera specie , classe , categoria
    la: indicare esseri o cose uniche
    il: indicare esseri o cose uniche
    le: indicare un'intera specie , classe , categoria
    i: indicare un'intera specie , classe , categoria
    il: indicare qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    l': indicare qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    il: indicare esseri o cose uniche
    il:indicare esseri o cose uniche
    le: indicare un'intera specie , classe , categoria

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  5. Esercizio:
    I gabbiani = un'intera specie, classe o categoria;
    Il sole = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    I Turchi = un'intera specie, classe o categoria;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    La notte = esseri o cose unici;
    Il buio = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    I ragazzi = un'intera specie, classe o categoria;
    Il politico = qualcuno o qualcosa di ben noto a chi parla o a chi ascolta;
    L'attore = qualcuno o qualcosa di ben noto a chi parla o a chi ascolta;
    Il presente = esseri o cose unici;
    Il futuro = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria.

    Barone Rosa 1^C

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  6. Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola

    C'è adrenalina nell'aria
    Carne fresca che gira
    Polvere sulla strada
    E gente che se la tira
    E a tocchi a tocchi una campana suona
    Per I (un'intera specie, classe o categoria) gabbiani che calano sulla Magliana
    E spunta IL (esseri o cose unici) sole sui terrazzi della Tiburtina
    E tutto si arroventa e tutto fuma
    Per LE (un'intera specie, classe o categoria) strade di Roma

    Ci sono facce nuove
    E lingue da imparare
    Vino da bere subito
    E pane da non buttare
    E musica che arriva da chissà dove
    E donne da guardare
    Posti dove nascondersi e case da occupare
    Che sono arrivati I (un'intera specie, classe o categoria) Turchi all'Argentina
    E c'è chi arriva presto e chi è arrivato prima
    Per LE (un'intera specie, classe o categoria) strade di Roma

    E c'è un tempo per vendere
    E un tempo per amare
    E c'è uno stile di vita
    E un certo modo di non sembrare
    Quando LA (esseri o cose unici) notte scende
    E IL (esseri o cose unici) buio diventa brina
    E uomini ed animali cambiano zona
    Lucciole sulla Salaria e zoccole in via Frattina
    E tutto si consuma e tutto si combina
    Per LE (un'intera specie, classe o categoria) strade di Roma

    E a tocchi a tocchi una campana suona
    Per i ragazzi che escono dalla scuola
    E sognano di fare IL (un'intera specie, classe o categoria) politico o L' (un'intera specie, classe o categoria) attore
    E guardano IL (esseri o cose unici) presente senza stupore
    Ed IL (esseri o cose unici) futuro intanto passa e non perdona
    E gira come un ladro
    Per LE (un'intera specie, classe o categoria) strade di Roma.

    Pasquale F. 1C

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  7. la: indica qualcuno di cui si è già parlato in precedenza . i : indica un' intera specie , classe o categoria . il : indica esseri o cose uniche . le : indica un'intera specie ,classe o categoria . i : indica un' intera specie, classe o categoria . le . indica un'intera specie , classe o categoria . la : indica esseri o cose uniche . il : indica esseri o cose uniche le: indica un'intera specie , classe , categoria . i : indica un'intera specie , classe o categoria . il : indica qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta . l' : indica qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta il : indica esseri o cose uniche il : indica esseri o cose uniche . le : indica un' intera specie , classe o categoria scala f 1c

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  8. Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola

    C'è adrenalina nell'aria
    Carne fresca che gira
    Polvere sulla strada
    E gente che se la tira
    E a tocchi a tocchi una campana suona
    Per i gabbiani che calano sulla Magliana
    E spunta il sole sui terrazzi della Tiburtina
    E tutto si arroventa e tutto fuma
    Per le strade di Roma

    Ci sono facce nuove
    E lingue da imparare
    Vino da bere subito
    E pane da non buttare
    E musica che arriva da chissà dove
    E donne da guardare
    Posti dove nascondersi e case da occupare
    Che sono arrivati i Turchi all'Argentina
    E c'è chi arriva presto e chi è arrivato prima
    Per le strade di Roma

    E c'è un tempo per vendere
    E un tempo per amare
    E c'è uno stile di vita
    E un certo modo di non sembrare
    Quando la notte scende
    E il buio diventa brina
    E uomini ed animali cambiano zona
    Lucciole sulla Salaria e zoccole in via Frattina
    E tutto si consuma e tutto si combina
    Per le strade di Roma

    E a tocchi a tocchi una campana suona
    Per i ragazzi che escono dalla scuola
    E sognano di fare il politico o l'attore
    E guardano il presente senza stupore
    Ed il futuro intanto passa e non perdona
    E gira come un ladro
    Per le strade di Roma.


    Articoli Determinativi :

    La: indica qualcuno di cui si è già parlato in precedenza
    I: indica un'intera specie , classe o categoria
    Il: indica esseri o cose uniche
    Le: indica un' intera specie , classe , categoria
    I: indica un'intera specie , classe , categoria
    Le: indica un'intera specie , classe , categoria
    La: indica esseri o cose uniche
    l: indica esseri o cose uniche
    Le: indica un'intera specie , classe , categoria
    I: indica un'intera specie , classe , categoria
    Il: indica qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    l': indica qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    Il: indica esseri o cose uniche
    Il:indica esseri o cose uniche
    Le: indica un'intera specie , classe , categoria

    MICHELE C. 1°C

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  9. Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola.

    ARTICOLI DETERMINATIVI:

    la: indicare qualcuno di cui si è già parlato in precedenza
    i: indicare un'intera specie , classe o categoria
    il: indicare esseri o cose uniche
    le: indicare un' intera specie , classe , categoria
    i: indicare un'intera specie , classe , categoria
    le: indicare un'intera specie , classe , categoria
    la: indicare esseri o cose uniche
    il: indicare esseri o cose uniche
    le: indicare un'intera specie , classe , categoria
    i: indicare un'intera specie , classe , categoria
    il: indicare qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    l': indicare qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    il: indicare esseri o cose uniche
    il:indicare esseri o cose uniche
    le: indicare un'intera specie , classe , categoria

    GABRIELE S. 1^C

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  10. Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola

    I gabbiani : un'intera specie, classe o categoria;
    Il sole : esseri o cose unici;
    Le strade : un'intera specie, classe o categoria;
    I Turchi : un'intera specie, classe o categoria;
    Le strade : un'intera specie, classe o categoria;
    La notte : esseri o cose unici;
    Il buio : esseri o cose unici;
    Le strade :un'intera specie, classe o categoria;
    I ragazzi : un'intera specie, classe o categoria;
    Il politico : qualcuno o qualcosa di ben noto a chi parla o a chi ascolta;
    L'attore : qualcuno o qualcosa di ben noto a chi parla o a chi ascolta;
    Il presente :esseri o cose unici;
    Il futuro : esseri o cose unici;
    Le strade : un'intera specie, classe o categoria.

    Individuate gli articoli indeterminativi nella canzone dei Pooh “Napoli per noi”

    Napoli per noi
    gente distratta,
    con gli occhi sempre accesi sul televisore,
    è solo UNA città di scugnizzi pizza e mare,
    o di notizie nere da telegiornale.
    Napoli però
    è UN'altra cosa,
    è la città tradita che sa perdonare,
    grande luna park dell'America invadente,
    e figlia senza amore di UN'Italia assente.
    Ma guarda Napoli e poi muori,
    Napoli a colori,
    gente cielo e mare,
    con in mano il cuore.
    Guarda Napoli che aspetta,
    la città promessa,
    con l'eterna attesa,
    ma la speranza sempre accesa,
    Napoli di pane sempre amaro,
    Napoli di giorni appesi al cielo.
    Napoli che canta e non s'arrende.
    Si lecca le ferite e si riinventa sempre,
    stesa su UN vulcano solo mezzo addormentato,
    che gioca con la vita e vince il campionato.
    Napoli città di terni al lotto,
    di gente che ogni giorno è sempre UNA scommessa,
    che arrivano alla sera faticando e improvvisando.
    Che Napoli non è soltanto contrabbando,
    e guarda Napoli ferita,
    Napoli proibita,
    nuda o travestita,
    presa o abbandonata,
    guarda Napoli futura,
    bianca di paura,
    con la gente vera,
    che ancora sogna e ancora spera.
    Napoli spogliata fino al mare.
    Ma Napoli che sa ricominciare.
    Napoli per noi che ci stupisce,
    che non ne siamo figli ma ci riconosce,
    quando la tocchiamo ci regala un'emozione,
    che non puoi fare a meno di volerle bene.

    Mattia C. 1^C

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  11. I gabbiani = un'intera specie, classe o categoria;
    Il sole = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    I Turchi = un'intera specie, classe o categoria;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    La notte = esseri o cose unici;
    Il buio = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    I ragazzi = un'intera specie, classe o categoria;
    Il politico = un'intera specie, classe o categoria;
    L'attore = un'intera specie, classe o categoria;
    Il presente = esseri o cose unici;
    Il futuro = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria.

    RICCARDO I. 1^C

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  12. i gabbiani:un'intera spece, classe o categorie
    il sole: esseri o cose unici
    le strade: qualcosa o qualcuno di cui si è già parlato in precedenza
    i Turchi:un' intera spece, classe o categorie
    la notte: qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    il buio: qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    i ragazzi: un'intera spece, classe o categorie
    il politico: qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    l'attore: qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    il presente: qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    il futuro: qualcosa o qualcuno di ben noto a chi parla o a chi ascolta
    Marino Cataldo 1C

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  13. Cap. II o Della Morfologia -L' articolo determinativo Individua nella canzone di F. De Gregori “Per le strade di Roma” gli articoli determinativi, abbinando ciascun articolo individuato ad uno dei quattro usi indicati nella regola
    I gabbiani = un'intera specie, classe o categoria;
    Il sole = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    I Turchi = un'intera specie, classe o categoria;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    La notte = esseri o cose unici;
    Il buio = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria;
    I ragazzi = un'intera specie, classe o categoria;
    Il politico = qualcuno o qualcosa di ben noto a chi parla o a chi ascolta;
    L'attore = qualcuno o qualcosa di ben noto a chi parla o a chi ascolta;
    Il presente = esseri o cose unici;
    Il futuro = esseri o cose unici;
    Le strade = un'intera specie, classe o categoria.
    Olivieri Mario 1°C

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